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Direttore Operativo di Cantiere: ruolo e competenze

Direttore Operativo di Cantiere: ruolo e competenze

All’interno dei cantieri, soprattutto quelli di grandi dimensioni, convivono e collaborano diverse figure professionali, ognuna con specifiche responsabilità per garantire che le opere vengano eseguite a regola d’arte, rispettando tempi, costi, ma soprattutto la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente di lavoro. Tra queste troviamo ruoli talvolta confusi tra loro per la somiglianza nei nomi, ma profondamente diversi nelle funzioni.

In un precedente approfondimento abbiamo analizzato il Direttore Tecnico di Cantiere, figura che opera per conto dell’impresa appaltatrice e che, nei contesti meno complessi o nelle opere minori, può coincidere con il Direttore Tecnico dell’Impresa o con il Direttore di Cantiere. A lui spetta il compito di organizzare e gestire l’esecuzione operativa dei lavori, assicurando la conformità alle normative tecniche, contrattuali e di sicurezza.

Ma cosa succede quando, dall’altra parte, si guarda all’interesse della stazione appaltante? Qui entra in gioco il Direttore Operativo di Cantiere: una figura nominata direttamente dal Direttore dei Lavori per supportarlo nel controllo e nella supervisione dell’appalto. Si tratta di un ruolo previsto dal nuovo Codice Appalti, che approfondiremo in questo articolo per chiarirne funzioni, competenze e responsabilità all’interno dell’organizzazione di cantiere.

Direttore operativo di Cantiere e la Direzione dei Lavori

Nel nuovo Codice Appalti (D.Lgs. 36/2023), la Direzione dei Lavori rappresenta il cuore del controllo tecnico, amministrativo e contabile dell’esecuzione dell’appalto. È una funzione affidata, su proposta del RUP (Responsabile Unico del Progetto), a una figura nominata prima dell’avvio della procedura di affidamento, come specificato all’art. 114.

In relazione alla complessità dell’intervento, il Direttore dei Lavori può essere supportato da un vero e proprio Ufficio di Direzione dei Lavori, composto da:

  • Direttori Operativi;

  • Ispettori di Cantiere;

  • Altre figure eventualmente previste negli allegati al Codice (per esempio, Allegato I.9).

I Direttori Operativi sono quindi collaboratori diretti del Direttore dei Lavori: lo coadiuvano nel controllo e nella supervisione dei lavori, svolgendo attività che possono spaziare dal monitoraggio quotidiano in cantiere alla verifica della conformità tecnica e normativa delle lavorazioni.

La loro presenza diventa fondamentale in cantieri di grandi dimensioni o con elevata complessità, dove il Direttore dei Lavori non può da solo garantire un controllo capillare di tutte le fasi operative. In casi particolari (previsti dal Decreto), il Direttore Operativo può anche assumere il ruolo di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, qualora il Direttore dei Lavori non ne abbia i requisiti.

Per intenderci, il Direttore dei Lavori ha la responsabilità generale del controllo dell’esecuzione, mentre il Direttore Operativo di Cantiere svolge compiti delegati e funge da “braccio operativo” della Direzione dei Lavori sul campo.

I compiti del Direttore Operativo di Cantiere

Come spiegato, dunque, il Direttore Operativo di Cantiere è la figura incaricata di affiancare il Direttore dei Lavori nel controllo e nella supervisione pratica dei lavori in cantiere. Nominato in base alla complessità dell’intervento, le sue responsabilità sono dettagliate nell’Allegato II.14 del Codice Appalti e ribadite dall’art. 114 del D.Lgs. 36/2023, e si possono riassumere come segue:

  • Controllo operativo quotidiano: verifica che le lavorazioni procedano secondo tempi, modalità e qualità stabiliti nel cronoprogramma, e che l’esecutore rispetti prescrizioni tecniche e contrattuali.

  • Supporto alla Direzione dei Lavori: collabora nella verifica documentale (materiali, certificazioni, aspetti contabili) e redige relazioni di avanzamento o segnalazioni su deviazioni.

  • Supervisione della sicurezza: in cantieri complessi o con rischi di interferenze, può essere designato come coordinatore per la sicurezza durante l’esecuzione, assumendo responsabilità in autonomia rispetto a RUP e Direttore dei Lavori.

  • Annotazioni sul Giornale dei Lavori: ogni Direttore Operativo registra sul giornale le attività svolte, i problemi riscontrati, le istruzioni impartite e altro ancora. Al riguardo, in caso di delega, il Direttore dei Lavori verifica tali annotazioni, aggiunge osservazioni, prescrizioni o avvertenze e firma con data l’ultima voce annotata dagli operatori.

Con queste funzioni, il Direttore Operativo diventa una sorta di regista sul campo, in quanto garantisce che il cantiere rispetti le regole d’arte e le disposizioni contrattuali, aiutando il Direttore dei Lavori a mantenere il controllo tecnico, contabile, amministrativo e di sicurezza in ogni fase dell’esecuzione.

Differenza con Ispettore di Cantiere, Direttore dei Lavori e Direttore Tecnico di Cantiere

Quando si parla di gestione dei lavori pubblici, è facile confondere le varie figure professionali coinvolte. Per questo è utile chiarire i ruoli e le responsabilità di ciascuno, soprattutto tra Direttore Operativo, Ispettore di Cantiere, Direttore dei Lavori e Direttore Tecnico di Cantiere.

Il Direttore Operativo, come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti, fa parte dell’ufficio di Direzione Lavori e opera al fianco del Direttore dei Lavori per supportarlo nel controllo tecnico delle attività più complesse. 

Nello stesso ufficio, opera anche l’Ispettore di Cantiere, che ha un ruolo più operativo e quotidiano. La sua attività, infatti, si concentra sul controllo diretto delle lavorazioni e sul rispetto delle prescrizioni tecniche previste dal contratto. Tra i suoi compiti principali troviamo:

  • Vigilare sulla corretta esecuzione delle opere secondo il capitolato e i disegni di progetto;

  • Controllare la qualità dei materiali impiegati e l’idoneità delle attrezzature;

  • Verificare le misurazioni in corso d’opera;

  • Assistere il Direttore dei Lavori nella contabilità dei lavori e nelle prove di laboratorio.

Diverso ancora è il ruolo del Direttore Tecnico di Cantiere, che non fa parte dell’ufficio di Direzione Lavori ma rappresenta l’impresa appaltatrice. Si tratta di una figura con responsabilità organizzative e gestionali a livello globale sul cantiere, inclusa la sicurezza. I suoi compiti riguardano principalmente:

  • L’organizzazione delle attività produttive e delle squadre di lavoro;

  • La gestione delle risorse e dei mezzi d’opera;

  • La vigilanza sull’applicazione delle normative di sicurezza e del Piano Operativo di Sicurezza (POS).

A coordinare e supervisionare tutte queste figure vi è infine il Direttore dei Lavori, che rimane responsabile del corretto andamento dell’esecuzione contrattuale, anche quando delega attività a Direttori Operativi o Ispettori di Cantiere.

Direttore Operativo di Cantiere: stipendio e nomina

Il nuovo Codice Appalti prevede che i Direttori Operativi siano nominati dal Direttore dei Lavori sulla base delle necessità derivanti dalla complessità dell’intervento. Pur non stabilendo requisiti formali specifici come lauree o abilitazioni, la normativa richiama indirettamente la necessità di almeno un titolo tecnico (Ingegneri, Architetti o Geometri) e di esperienza documentata, analogamente a quanto previsto per il RUP o per l’esecuzione di cantieri complessi .

Inoltre, l’Allegato II.14 chiarisce che i candidati devono essere in grado di svolgere compiti tecnici qualificati, dal coordinamento operativo all’assistenza durante i collaudi, rendendo l’esperienza professionale quasi imprescindibile .

Per quanto concerne la retribuzione, in Italia la figura del Direttore Operativo di Cantiere può beneficiare di un compenso variabile in base all’esperienza, le dimensioni dell’opera e il committente. Fonti del settore riportano che la retribuzione annua media si attesta tra i 42.500€ e i 65.000€ lordi, con una mediana intorno ai 47.500€. Alcune offerte specifiche per infrastrutture segnalano range di 28.000-35.000€, soprattutto per figure con esperienza limitata o legate a studi professionali.

Per comparazione, il ruolo di Direttore di Cantiere (simile, ma non identico), secondo Jobtome, prevede uno stipendio medio di circa 45.000€ annui.

Approfondimenti:

 

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