
Lavorare come Project Manager: ecco il Master che ti prepara
Sempre più professionisti sono interessati a lavorare come Project Manager, una figura di rilievo nel settore delle costruzioni, in quanto orchestra ogni fase del progetto, dalla pianificazione alla consegna finale. Lo scopo è quello di garantire che tempi, costi e qualità siano rispettati, coordinando team multidisciplinari e gestendo le inevitabili complessità che emergono nei cantieri.
In Italia, la domanda di Project Manager nel settore degli appalti pubblici è in costante crescita. Secondo dati recenti, infatti, sono attualmente disponibili oltre 200 offerte di lavoro per questa posizione, con una concentrazione significativa nelle regioni del Nord e del Centro. Questa tendenza riflette l'espansione delle infrastrutture e la necessità di professionisti capaci di gestire progetti complessi con efficienza e competenza.
In un settore dove ritardi e sforamenti di budget possono avere conseguenze significative, questa figura professionale rappresenta una garanzia di successo. La sua presenza è sinonimo di controllo, previsione e adattabilità, qualità sempre più ricercate in un mercato competitivo e in continua evoluzione.
Come si diventa Project Manager? In questo articolo affrontiamo la questione nel dettaglio, presentando il corso con Certificazione PMP di Dirextra Alta Formazione, riconosciuto a livello mondiale.
Cosa fa il Project Manager: settore costruzioni
Nel settore delle costruzioni, il Project Manager è il punto di riferimento operativo e strategico per l’intera commessa. Non si limita alla supervisione tecnica; richiede anche abilità in ambito legale, economico e comunicativo. È una figura trasversale, capace di dialogare con ingegneri, fornitori, clienti e istituzioni, assicurando che ogni tassello del progetto si incastri perfettamente.
Tra le sue principali mansioni troviamo:
- Pianificazione e programmazione dei lavori: definisce il cronoprogramma del progetto, stabilendo fasi, scadenze e risorse necessarie per ciascuna attività in collaborazione con figure dirigenziali all’interno del cantiere.
- Gestione del budget: controlla i costi, previene gli sforamenti e redige report economici, mantenendo il progetto entro i limiti finanziari previsti.
- Coordinamento del team: dirige ingegneri, tecnici, operai e fornitori, garantendo un lavoro armonico e sinergico tra tutte le figure coinvolte.
- Supervisione delle normative e della sicurezza: verifica il rispetto delle norme edilizie, ambientali e di sicurezza sul lavoro, prevenendo rischi legali e operativi, avvalendosi anche della collaborazione di altre figure professionali.
- Comunicazione con i committenti e gli stakeholder: tiene aggiornati i clienti, gli enti pubblici e le parti coinvolte sull’andamento dei lavori, gestendo eventuali criticità con tempestività.
- Gestione delle varianti e delle problematiche in cantiere: affronta imprevisti, modifica il piano operativo e mantiene la rotta anche in situazioni complesse.
Nei contratti pubblici, dove le regole sono stringenti e i margini d’errore ridotti, il Project Manager è una figura imprescindibile. La sua capacità di garantire il rispetto delle scadenze e delle normative rappresenta un elemento di successo per l’azienda e una tutela per il committente pubblico.
Quando si tratta di progetti complessi e di grandi opere architettoniche, il ruolo che occupa può essere sovrapponibile a quello di Responsabile Unico del Progetto (RUP).
Come diventare un Project Manager: ecco il Master con certificazione
Il Master Project Manager Professional negli Appalti Pubblici è un percorso formativo intensivo pensato per chi desidera ricoprire questo ruolo nel settore delle costruzioni, operando anche in contesti multinazionali.
Difatti, si rivolge a laureati, tecnici e professionisti del settore che vogliono approfondire gli strumenti e le metodologie del project management, con un focus specifico sugli appalti e contratti pubblici, compresa la normativa vigente, la gestione dei costi, dei tempi e dei rischi, oltre alle dinamiche operative di cantiere e alle relazioni con la stazione appaltante.
La didattica è progettata per coniugare teoria e pratica, con moduli che spaziano dall’analisi del contratto ai sistemi di project control, dall’uso del metodo Earned Value alla gestione della qualità e della sicurezza nei cantieri. Il programma include anche simulazioni e casi reali, per rendere immediatamente applicabili le competenze acquisite, oltre all’utilizzo del software Primavera P6, per la gestione di grandi progetti complessi.
Al termine del Master, i partecipanti ricevono un attestato di qualifica professionale valido ai fini curriculari e 40 contact hours (PDU) riconosciute dal PMI® – indispensabili per chi intende sostenere l’esame CAPM® o PMP® e ottenere una delle certificazioni più richieste a livello internazionale nel project management.
Non solo, il percorso formativo risulta anche indispensabile per tutti coloro che desiderano mantenere la certificazione PMP, in quanto occorrono 60 punti PDU ogni 3 anni.
Quanto guadagna un Project Manager?
Sempre più aziende sono alla ricerca di Project Manager con una solida formazione in ingegneria o architettura, accompagnata da esperienza nella gestione di progetti complessi. Le competenze richieste includono la capacità di pianificare e monitorare progetti, gestire budget e risorse, coordinare team multidisciplinari e garantire il rispetto delle normative vigenti, come il nuovo Codice Appalti con il Decreto Correttivo.
Inoltre, è fondamentale possedere abilità comunicative efficaci per interfacciarsi con clienti, fornitori e autorità competenti.
Per quanto riguarda la remunerazione, lo stipendio di un Project Manager nel settore delle costruzioni in Italia varia in base all'esperienza, alla dimensione dell'azienda e alla complessità dei progetti gestiti. In media, un Project Manager può aspettarsi un salario annuo che oscilla tra i 40.000 e i 70.000 euro.
Tuttavia, per professionisti con certificazioni riconosciute a livello internazionale, come il PMP® (Project Management Professional), e con una comprovata esperienza nella gestione di grandi opere pubbliche, le retribuzioni possono superare i 90.000 euro annui. Questo riflette l'alto valore attribuito a figure capaci di garantire l'efficienza e il successo dei progetti in un settore competitivo e regolamentato come quello delle costruzioni.
Ulteriori certificazioni per arricchire il proprio curriculum
Una delle principali variabili che influiscono sullo stipendio da Project Manager, oltre all’esperienza sul campo in appalti complessi, è la presenza di certificazioni e attestati di qualifica nel proprio curriculum.
Anche in questo senso Dirextra Alta Formazione può fornirti un supporto concreto, poiché oltre al Master di cui abbiamo parlato in precedenza, che prevede la preparazione per la certificazione PMP, sono presenti anche altri programmi formativi specializzati per ottenere ulteriori attestati, tra cui:
- Corso Planner Primavera P6: incentrato sulla conoscenza delle tecniche di Project Management e di Pianificazione tramite l'utilizzo del software Oracle Primavera P6 EPPM, con rilascio di attestato di qualifica e 20 PDU;
- Master Executive in Post Award Contract Management in EPCIC: che prepara sul contratto EPCIC, il più diffuso nel settore delle costruzioni, per operare in modo completo in questo contesto e sviluppare specifiche competenze nel campo del Contract Management.
Con il Master Ingegneri d'impresa Settore Costruzioni di infrastrutture, invece, oltre alle certificazioni PMP e Primavera P6, potrai seguire un programma formativo intensivo di 1.200 ore, che prevede anche un tirocinio di 6 mesi in aziende partner, con la garanzia di trovare un impiego in una delle stesse a breve termine. Fra l’altro, il costo dell’iscrizione può essere coperto in toto o in parte dai bandi regionali per l’alta formazione.
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