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Power Nap cos'è, pro e contro

Power Nap cos'è, pro e contro

La vita frenetica che conduciamo oggi ci ha portato a studiare soluzioni sempre più innovative per recuperare un po’ di energia, senza influire negativamente sul rendimento della giornata; il Power Nap è sicuramente una delle più recenti, riferendosi al cosiddetto “sonnellino ristoratore”.

Del resto, quando si parla di cantieri, l’idea del riposo post-pranzo non è certamente una novità; molti anni fa, infatti, era pratica comune per gli operai concedersi un po’ di relax dopo aver mangiato, soprattutto nelle ore più calde della giornata, quando risultava pericoloso lavorare sotto al sole diretto.

Tuttavia, ciò che comunemente viene intesa come pratica tipica della nostra cultura, altresì conosciuta come “pennichella”, in realtà rappresenta un approccio innovativo e vincente sul lavoro, dimostrato da numerosi studi scientifici!

Ma esattamente, il Power Nap cos’è? Può essere vantaggioso anche per il settore delle costruzioni? Nei prossimi paragrafi forniremo una risposta a queste domande.

Power Nap: di cosa si tratta?

Il Power Nap è un breve riposo strategico, pensato per “ricaricare le batterie” senza intaccare il sonno notturno, che potrebbe ricordare un po’ la famosa “pennichella” all’italiana, oppure il sonnellino pomeridiano che fanno i bambini.

Ma non si tratta di dormire profondamente, in quanto prevede di concedersi una pausa controllata – solitamente tra i 10 e i 20 minuti – per ripristinare lucidità, concentrazione ed energia mentale. Superare i 30 minuti, infatti, può causare quella fastidiosa sensazione di stordimento post-nanna (tecnicamente chiamata inerzia del sonno), rendendo più difficile il risveglio e la ripresa delle attività.

Numerosi studi dimostrano che il Power Nap migliora l’attenzione, la memoria a breve termine e persino l’umore. È particolarmente utile nelle giornate intense o dopo notti poco riposanti. Non a caso, sempre più aziende lungimiranti lo inseriscono tra le pratiche di benessere aziendale, prevedendo aree relax dedicate. Il settore delle grandi opere pubbliche non fa eccezione, tenendo conto anche del fatto che parliamo di un mestiere molto pesante e faticoso, soprattutto a livello fisico.

In questo senso, facciamo riferimento anche alle direttive del Ministero della Salute, che ha raccomandato di concedersi una pausa di 30 minuti ogni pomeriggio per mantenersi in salute.

I vantaggi del Power Nap quotidiano

Anche se ha numerosi vantaggi, il Power Nap è ancora sottovalutato, perché spesso viene erroneamente accostato a pigrizia o noia; in realtà è un alleato prezioso per mente e corpo.

In primis, migliora la concentrazione e la reattività mentale: sono sufficienti 15 minuti per tornare a lavorare con più lucidità, riducendo errori e tempi di risposta. Un aspetto da non sottovalutare quando si lavora in un contesto ambientale ricco di pericoli e rischi come il cantiere. 

È un vero toccasana anche per la memoria a breve termine, tanto che viene spesso consigliato agli studenti in fase di studio intenso, come i laureandi in Ingegneria, Architettura o Giurisprudenza, impegnati a ricordare numerose formule, termini e applicazioni.

Vediamo più nel dettaglio quali sono i principali benefici del Power Nap:

  • Migliora la concentrazione e la lucidità mentale: Dopo un Power Nap, la mente è più sveglia e pronta a ripartire, con meno distrazioni.
  • Riduce i tempi di reazione: Ottimo per chi lavora con macchinari o ha bisogno di massima prontezza, per evitare situazioni di rischio per la propria e l’altrui incolumità.  
  • Rafforza la memoria a breve termine: Ideale durante lo studio o prima di affrontare compiti complessi, ma anche se si sta seguendo briefing lavorativo. 
  • Diminuisce lo stress: Il riposo riduce i livelli di cortisolo e aiuta a ritrovare un senso di calma. Difatti, prendendo in considerazione anche quello notturno, è considerato uno degli elementi vitali per la salute umana.
  • Combatte la stanchezza fisica: Anche il corpo, non solo la mente, beneficia del mini-sonno, regalando una sensazione di rinnovata energia, che aiuta a riprendere il ritmo lavorativo. 
  • Migliora l’umore: Meno irritabilità, accresce la positività, che determina un ambiente di lavoro più collaborativo e sereno, soprattutto all’interno di una squadra di un’impresa esecutrice. 
  • Stimola la creatività: Una mente fresca è più incline a trovare soluzioni originali a contrattempi tecnici che possono influire sulle tempistiche e i costi della realizzazione dell’opera.

In alcuni casi il Power Nap potrebbe persino sostituire l’eccessivo uso del caffè, che non sempre riesce a portare a risultati sperati e presenta anche delle controindicazioni; questo perché chi è già abituato alla caffeina, facendone anche abuso, potrebbe riscontrare a lungo termine bruciori di stomaco e tachicardia, tutti effetti collaterali che si possono evitare con un sonno ristoratore. 

Recenti studi hanno dimostrato che la strategia più efficace sarebbe quella di bere un caffè prima del Power Nap, che rappresenta il tempo necessario affinché il nostro cervello avverta l’impatto della caffeina.

Applicare il Power Nap nel settore delle costruzioni

Ora che abbiamo chiarito cos’è il Power Nap e tutti i suoi numerosi benefici, persino per il rendimento lavorativo, potrebbe essere interessante comprendere come applicarlo all’interno della propria azienda nel settore delle costruzioni. 

Concedere il classico riposo ristoratore agli addetti ai lavoratori potrebbe costituire anche una strategia per la messa in sicurezza, evitando per esempio colpi di sonno improvvisi o un calo di energia e attenzione che causano, tra le altre cose, la caduta di oggetti contundenti. Tutte circostanze che possono mettere a rischio la sicurezza in cantiere

Ecco alcuni suggerimenti per applicare il Power Nap in azienda:

  • Creare una zona relax: Una stanza fresca, per esempio l’ufficio mobile, con climatizzazione, sedute ergonomiche o poltrone reclinabili può diventare un’oasi rigenerante in pausa pranzo.
  • Stabilire delle finestre temporali: Consentire micro-sonni di 15-20 minuti in orari precisi (per esempio tra le 13:00 e le 15:00) aiuta a mantenere il ritmo lavorativo senza rallentamenti.
  • Fare cultura interna: Organizzare riunioni e preparare fascicoli informativi sul Power Nap per spiegare come applicarlo e i benefici sulla salute.
  • Guidare con l’esempio: Se anche gli altri professionisti lo praticano, come Project Manager, Direttori di Cantiere e Ingegneri, diventerà una prassi condivisa e con vantaggi apprezzabili fin da subito.

Ricordiamo, infatti, che un team riposato è un team più produttivo, attento e creativo, capace di gestire con efficacia situazioni lavorative complesse oppure vivere in modo più partecipativo iniziative dell’azienda, come corsi formativi e meeting.

Consigli e limiti del Power Nap: quando è controindicato

Per ottenere tutti i benefici del Power Nap, tempismo e durata sono fondamentali. L’orario ideale è tra le 13:00 e le 15:00, quando il calo fisiologico di energia è più marcato. Il riposo non dovrebbe mai superare i 30 minuti, altrimenti si rischia di entrare nelle fasi più profonde del sonno, con il risultato opposto: risveglio faticoso, difficoltà di concentrazione e maggiore fatica nel ripartire.

Nel settore delle grandi opere pubbliche, dove ogni azione è scandita da ritmi serrati e responsabilità elevate, la stanchezza non è semplicemente un problema personale: è un fattore di rischio oggettivo per la sicurezza sul lavoro. Un operaio affaticato può commettere errori nella gestione di macchinari, nella lettura dei piani di lavoro o nelle manovre di precisione, mettendo in pericolo sé stesso e i colleghi. Anche la perdita di lucidità di un Tecnico o di un Ingegnere può causare ritardi operativi, decisioni sbagliate o valutazioni frettolose, con impatti diretti su costi e tempistiche.

In contesti dove la soglia di attenzione non è un’opzione ma un dovere, il Power Nap può fare la differenza tra una giornata produttiva e un potenziale incidente sul luogo di lavoro.

Ad ogni modo, ci sono poi casi in cui il Power Nap non è consigliato. Chi soffre di insonnia cronica o ha un sonno notturno disturbato dovrebbe evitare riposini diurni, che potrebbero peggiorare la qualità del riposo notturno. Attenzione anche se si tende ad avere difficoltà nel risveglio: in questi casi, meglio testare gradualmente la durata del sonno per trovare il proprio equilibrio.

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