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Certificazione BIM Coordinator: preparazione ed esame

Certificazione BIM Coordinator: preparazione ed esame

Con l’introduzione degli obblighi normativi sulla digitalizzazione degli appalti pubblici, a partire da gennaio 2025, numerosi professionisti e imprese operanti nel settore delle costruzioni hanno iniziato una corsa alla certificazione BIM Coordinator, BIM Specialist e BIM Manager. 

Questo perché l’attestato consente da una parte di ottenere punteggi spendibili nelle gare d’appalto, mentre gli stessi tecnici certificati possono essere iscritti nei registri pubblici e ottenere incarichi in ambito BIM anche per la costruzione di grandi opere architettoniche.

Come abbiamo trattato in precedenza, la metodologia BIM è uno degli strumenti più innovativi nel panorama tecnologico degli appalti pubblici, capace di fornire una previsione tridimensionale del progetto, con relativi calcoli su eventuali errori e risorse necessarie.

Per chi è interessato a lavorare in questo ambito strategico e all’avanguardia, Dirextra Alta Formazione offre una serie di corsi specializzati e strutturati, con programmi formativi che rispettano i requisiti UNI 11337/7 e PdR78/2020, validi anche per mantenere la certificazione. Tra questi è presente anche la Certificazione BIM Coordinator, di cui parleremo nei prossimi paragrafi.

BIM Coordinator cosa fa: ruolo e competenze in ambito BIM

Prima di parlare di certificazione, è importante chiarire la figura del BIM Coordinator all'interno della metodologia BIM. Il BIM Coordinator rappresenta un ponte tra la parte tecnica e manageriale di tutto il sistema; è colui che coordina e verifica l’integrazione e la correttezza dei modelli digitali prodotti dal team, facilitando la collaborazione tra discipline e garantendo la conformità alle regole del progetto. È una figura che, pur non avendo la responsabilità strategica del BIM Manager, è fondamentale per assicurare che le parti geometriche, spaziali e informatiche dialoghino correttamente all’interno del Common Data Environment (CDE), sotto la supervisione del CDE Manager.

Rispetto al BIM Specialist, che ha un focus più tecnico sullo sviluppo di modelli 3D e parametrizzazione, spesso concentrato su un’area discipline specifica, il BIM Coordinator ha una visione trasversale e di controllo sul modello integrato, cura le interferenze, gestisce clash detection e garantisce il rispetto degli standard di modellazione.

Il BIM Manager, invece, sovrintende l'intero processo BIM, definisce le strategie , le linee guida, le tempistiche e coordina il team su più progetti: il suo ruolo è tendenzialmente più strategico, mentre il BIM Coordinator ne supporta l’operatività quotidiana.

Infine, il CDE Manager è responsabile della piattaforma digitale che ospita tutti i dati del progetto. Si assicura che l'ambiente dati sia organizzato correttamente, accessibile in modo sicuro e conforme alle policy aziendali e contrattuali.

In sostanza, i compiti del BIM Coordinator si possono riassumere come segue:

  • Controllo e gestione della qualità dei modelli digitali 3D (clash detection, conformità standard);

  • Coordinamento tra discipline, importazione e aggiornamento dei dati nel CDE;

  • Verifica degli scambi di file e delle tempistiche di rilascio;

  • Comunicazione tra team tecnico, BIM Manager e stakeholder.

Per assolvere ai compiti di cui sopra, sono richieste diverse competenze, tra cui un’ottima conoscenza di software BIM (Revit, Navisworks, Solibri) e gestione di clash detection, capacità organizzative e precisione nella gestione dei dati, anche all’interno del CDE, competenze relazionali per orchestrare efficacemente un team multidisciplinare, conoscenza di standard BIM (come l'ISO 19650) e delle procedure interne ai processi aziendali, orientamento alla qualità e all’efficienza operativa.

In altre parole, il BIM Coordinator è colui che assicura la fusione armonica di modelli BIM e informazioni strutturali, attraverso competenze tecniche, collaborative e di controllo. Senza di lui, il progetto rischia di diventare un mosaico disorganizzato anziché un sistema efficace e integrato.

Certificazione BIM Coordinator: il percorso formativo di Dirextra

Il Corso di BIM Coordinator di Dirextra Alta Formazione è progettato per fornire una preparazione completa e operativa a chi desidera assumere un ruolo di coordinamento nei processi BIM. Attraverso un approccio che combina teoria e pratica, il programma accompagna i partecipanti nello sviluppo delle competenze necessarie per gestire il flusso di informazioni e garantire la corretta integrazione dei modelli realizzati dai diversi specialisti coinvolti.

Oltre agli aspetti tecnici, il percorso formativo dedica ampio spazio alle capacità organizzative e comunicative, fondamentali per collaborare in modo efficace con figure come il BIM Specialist, il BIM Manager e il CDE Manager. Le lezioni, tenute dall’Ing. Giuseppe Lia, Direttore BIM Manager Groupe Valode&Pistre di Parigi, affrontano sia l’utilizzo avanzato degli strumenti digitali, sia le procedure e gli standard richiesti nei progetti di grandi opere pubbliche.

Grazie alla combinazione di contenuti specialistici e casi pratici, i corsisti imparano a supervisionare e coordinare il lavoro in ogni fase del ciclo di vita dell’opera, diventando un punto di riferimento per il team di progetto e contribuendo alla qualità e all’efficienza del risultato finale.

Al termine del percorso formativo di 20 ore, ciascun discente riceverà l’attestato di qualifica di BIM Coordinator, con la possibilità di sostenere l’esame certificativo.

Facciamo presente che il corso è rivolto a tutti i professionisti del settore delle costruzioni interessati a qualificarsi in ambito BIM, dai RUP, ai Project Manager, fino ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni.

Esame per la Certificazione BIM Coordinator

Come anticipato, il corso di cui sopra offre una preparazione completa e aggiornata per affrontare l’esame per la Certificazione BIM Coordinator, che prevede diverse prove da superare e valutazione attraverso un organismo esterno.

Lo stesso esame è fondamentale sia per chi intraprendere questa carriera da novizio, sia per chi desidera aggiornare le proprie competenze, rinnovare la certificazione BIM oppure trasferirsi da un altro organismo. La stessa certificazione ha valore internazionale e garantisce che il professionista operi secondo le normative e linee guida vigenti.

L’esame si articola in tre prove: la prima è un elenco di 30 domande con risposta multipla gestite da Accredia, a cui bisogna rispondere entro 60 minuti. 

La seconda parte è una prova pratica che richiede la conoscenza di almeno un software di model & code checking: il candidato deve risolvere un caso studio di gestione, coordinamento e verifica di modelli di discipline diverse con l’utilizzo del software di riferimento, sulla base di una specifica tecnica informativa autonomamente sviluppata, in conformità ad un Capitolato Informativo proposto. I software disponibili sono Navisworks e Solibri, ma è possibile fare richiesta di uno strumento alternativo durante l’iscrizione.

L’ultima parte dell’esame prevede un colloquio verbale di 15-30 minuti, durante il quale viene analizzata la prova pratica e si discute l’esito finale. Qualora il candidato non dovesse superare l’esame, le prove superate hanno validità per un periodo massimo di 6 mesi, mentre è necessario rifare l’iscrizione.

Attenzione: l’intero esame potrà essere svolto soltanto in presenza. Per quanto riguarda la data e il luogo, invitiamo a contattare la segreteria di Dirextra Alta Formazione: master@dirextra.com.

Approfondimenti:

 

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