
Master in Project Management: applicazione negli Appalti Pubblici
Seguire un Master in Project Management apre le porte ad una delle professioni più ricercate del momento, ovvero il Project Manager che, nel caso degli appalti pubblici di grande portata, può essere associato alla figura del RUP.
Le sue responsabilità e competenze sono diverse e variegate, a partire dalla pianificazione del progetto, passando per il coordinamento dei vari soggetti coinvolti nella realizzazione, fino al monitoraggio e al collaudo finale.
Per chi desidera operare come Project Manager è importante l’acquisizione della certificazione PMP, una delle credenziali più riconosciute a livello globale e rilasciata dal Project Management Institute (PMI).
In questo articolo forniremo una panoramica esaustiva su questa figura professionale nel contesto dei contratti pubblici, o in generale nel settore delle costruzioni, facendo presente che diversi percorsi formativi di Dirextra Alta Formazione consentono di accumulare punti PDU per ottenere la relativa certificazione, valida in tutto il mondo.
Project Manager cosa fa e competenze
Nel contesto degli appalti pubblici, il Project Manager è il professionista incaricato di pianificare, coordinare e monitorare tutte le fasi di un progetto, dalla definizione degli obiettivi alla conclusione dell’opera. Si tratta di una figura tecnica di alto profilo, che garantisce il rispetto dei tempi, dei costi e degli standard qualitativi richiesti dalla committenza pubblica.
I suoi compiti principali includono:
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Definizione del piano di progetto, con obiettivi chiari, tempi previsti, risorse necessarie e strategie operative;
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Coordinamento dei diversi attori coinvolti, tra cui progettisti, imprese esecutrici, fornitori e consulenti;
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Monitoraggio continuo dell’avanzamento, sia tecnico che economico, con eventuali interventi correttivi in caso di scostamenti;
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Gestione della documentazione e delle comunicazioni ufficiali, nel rispetto della normativa vigente;
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Verifica della conformità dell’opera ai requisiti stabiliti, sia sotto il profilo tecnico che normativo;
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Gestione del rischio e risoluzione tempestiva di eventuali criticità in corso d’opera.
Nel sistema degli appalti pubblici, la figura del Project Manager può essere associata a quella del Responsabile Unico del Progetto (RUP), come previsto dal nuovo Codice Appalti. Questo accade quando il RUP possiede le competenze tecniche e gestionali necessarie per seguire tutte le fasi dell’intervento, con un ruolo attivo non solo nella supervisione, ma anche nella conduzione strategica del progetto.
Come diventare Project Manager per gli Appalti Pubblici
Il percorso per diventare Project Manager nel contesto degli appalti pubblici parte solitamente da una laurea in Ingegneria, Architettura o Economia. Tuttavia, anche figure con un background tecnico come Geometri o Periti possono accedere a questo ruolo, in quanto tecnici abilitati. La normativa attuale, in particolare il nuovo Codice Appalti (D.Lgs. 36/2023), offre un quadro preciso sulla possibile sovrapposizione tra il Project Manager e la figura del RUP.
Secondo l’art. 15 del Codice, il RUP è designato dalle stazioni appaltanti o dagli enti concedenti tra i dipendenti assunti, anche a tempo determinato, per tutte le fasi della procedura: dalla programmazione all’esecuzione del contratto. Come specificato nell’allegato I.2, il RUP deve possedere competenze adeguate all’incarico da svolgere. In particolare, per lavori e servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura, deve essere un tecnico abilitato all’esercizio della professione. Se la figura professionale non è disponibile, l’incarico può essere assegnato a un dirigente o a un responsabile di servizio.
Nei casi in cui il RUP non possieda i requisiti richiesti, le attività di supporto possono essere affidate ad altri dipendenti qualificati o, in mancanza, a soggetti esterni muniti di competenze specifiche e copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale.
Un ulteriore elemento di qualificazione professionale è rappresentato dalla certificazione PMP (Project Management Professional), rilasciata dal Project Management Institute (PMI). Questa attestazione, pur non essendo obbligatoria, è riconosciuta a livello internazionale e costituisce uno standard di eccellenza per chi gestisce progetti complessi. Per accedere all’esame è necessario soddisfare requisiti ben precisi: per i laureati, almeno 36 mesi di esperienza negli ultimi cinque anni, di cui 4.500 ore dedicate alla direzione di progetti, oltre a 35 ore di formazione specifica.
Il processo di certificazione prevede la registrazione sul sito del PMI, la compilazione di una domanda dettagliata e il superamento di un esame strutturato su metodologie predittive, agili e ibride. La PMP è oggi una delle certificazioni più richieste nel mondo del Project Management, anche in ambito pubblico, per la sua capacità di dimostrare competenze concrete, trasversali e applicabili a ogni fase del ciclo di vita di un progetto.
Master in Project Management: proposta di Dirextra per Certificazione PMP
Per i professionisti che desiderano operare ai massimi livelli nella gestione di progetti pubblici, Dirextra Alta Formazione propone un corso di 40 ore interamente dedicato alla Certificazione Project Manager Professional (PMP), con un focus specifico sul settore degli appalti. La formazione si rivolge sia a chi intende ottenere per la prima volta la certificazione PMP o CAPM, sia a chi ha già acquisito il titolo e necessita di crediti PDU (Professional Development Units) per mantenerla attiva.
L’introduzione del nuovo Codice degli Appalti ha reso la certificazione delle competenze del Project Manager un requisito fondamentale per partecipare alle gare pubbliche. Questo corso rappresenta quindi un’opportunità strategica per allinearsi agli standard richiesti, acquisendo competenze riconosciute a livello internazionale e immediatamente spendibili in ambito operativo.
Il programma, conforme alle linee guida del PMBOK, affronta in modo approfondito tutte le aree del Project Management e le tecniche di pianificazione con l’utilizzo del software Primavera P6, spesso adottato per la gestione dei grandi progetti. Un’attenzione particolare è dedicata alle specificità del settore pubblico: contratti, appalti, gestione delle variabili di tempo e costo.
La didattica è fortemente pratica e orientata al problem solving, con l’analisi di casi reali tratti dal mondo delle grandi opere infrastrutturali. Al termine del corso, i partecipanti avranno acquisito un set completo di strumenti per affrontare progetti complessi con una gestione efficiente e professionale.
Il corso è rivolto a Project Manager, RUP, dirigenti pubblici e a tutte le figure coinvolte nel ciclo di vita dell’opera pubblica. Al termine del percorso vengono rilasciati:
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Attestato di qualifica professionale rilasciato da Dirextra, ente accreditato presso il CPD Service di Londra.
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Attestato con 40 PDU (contact hours), valido per accedere all’esame PMP/CAPM o come aggiornamento professionale per chi è già certificato.
In più, direttamente dalla scheda corso sul sito Dirextra, è possibile visionare gratuitamente un estratto delle lezioni per farsi un’idea dell’approccio didattico adottato.
Approfondimenti:
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Formazione Ingegneri, Architetti e Geometri nel Settore Edile e Costruzioni
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Master post Laurea per Ingegneri: proposte di specializzazione
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